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Bollettino IACM del 05 Aprile 2003

IACM: secondo appello per l’invio di lavori – 2° Conferenza IACM sui Cannabinoidi in Medicina

L’Associazione Internazionale della Cannabis Terapeutica (IACM) in collaborazione con i Dipartimenti di Psichiatria e Psicoterapia e di Anestesiologia dell’Università di Colonia annuncia che la Conferenza su Cannabis e Cannabinoidi in Medicina si terrà a Colonia, Germania, dall’11 al 13 settembre 2003.

Fra i Relatori ci saranno Donald Abrams, Rudolf Brenneisen, Franjo Grotenhermen, Ester Fride, Raphael Mechoulam, Rik Musty, William Notcutt, Ethan Russo, Willem Scholten, Jens Wagner e molti altri.

Siete pregati di inviare il riassunto del vostro lavoro a info@cannabis-med.org
Per maggiori informazioni visitate il sito www.Cologne2003.org
I partecipanti i cui elaborati siano stati accettati saranno alloggiati gratuitamente per la durata del congresso in un Hotel a quattro stelle vicino alla sede del convegno.

L’intenzione è quella di riunire scienziati, clinici e medici per scambiare informazioni ed esperienze. Vorremmo anche invitare utenti di cannabis a scopo terapeutico per riferire le loro esperienze al seminario su neurologia e dolore. Siete pregati di contattarci all’indirizzo info@cannabis-med.org

Belgio: legalizzazione della cannabis per uso personale

Il 27 marzo i legislatori hanno votato la legalizzazione del possesso, da parte degli adulti, di modiche quantità di cannabis, anche se ne resterà illegale lo smercio. Con 30 voti a favore e 19 contrari, il Senato ha confermato la legge già approvata dalla Camera.

La nuova legge permetterà agli adulti di possedere sino a 5 g di cannabis per uso personale, purché non fumino in presenza di bambini e adolescenti e non turbino la quiete pubblica fumando.

Nel gennaio 2001 il governo belga aveva già emesso un decreto regio che dava disposizioni ai pubblici ministeri di non perseguire alcun cittadino per il solo possesso di cannabis, ma quel decreto non conteneva alcuna indicazione sulle quantità di cannabis ammesse per uso personale.

(Fonte: Associated Press del 28 marzo 2003)

Olanda: medici autorizzati a prescrivere cannabis


In base ad una legge che è entrata in vigore il 17 marzo, le farmacie possono consegnare cannabis e i pazienti hanno diritto al rimborso da parte dell’assicurazione. “Il Ministro della Sanità ha detto, vedete, i medici stanno già prescrivendo la marijuana comunque ai loro pazienti e ci sono molti utenti della sostanza a scopo terapeutico, per cui tanto vale regolamentarne l’uso” ha affermato Bas Kuik, portavoce del Ministero della Sanità.

Il governo concederà la licenza a un certo numero di coltivatori ufficiali più avanti nel corso di quest’anno. Nel frattempo le farmacie dovranno decidere per conto loro dove reperire il prodotto, ha aggiunto Kuik. Molte farmacie usano marijuana distribuita da Maripharm. Le farmacie tipicamente lasciano decidere ai pazienti se vogliono fumare l’erba o farne un infuso, ma Kuik ha detto anche che si stanno studiando “inalatori” privi di fumo.

Le nuove leggi e i nuovi regolamenti sono disponibili in linea sul sito web IACM www.cannabis-med.org/dutch/regulations.htm

(Fonti: Associated Press del 17 marzo 2003, Willem Scholten, Ministero Olandese della Sanità, delle Politiche Sociali e dello Sport)

USA: Prevista riduzione della pena nel Maryland per chi consuma cannabis a scopo terapeutico

Il 26 marzo il Senato del Maryland ha approvato una legge che riduce sostanzialmente le pene per i malati gravi che fanno uso di marijuana a scopo terapeutico. La Camera del Maryland aveva approvato in precedenza un analogo provvedimento. La legge deve ancora essere controfirmata dal governatore Robert Ehrlich.

I sostenitori ritengono di avere ottime possibilità che la legge sia controfirmata da Ehrlich. All’epoca in cui prestò servizio al Congresso, Ehrlich sostenne l’uso terapeutico della marijuana e attualmente continua a dire che è favorevole all’idea, anche se non ha ancora preso posizione su questa specifica legge.

La legge del Senato commina un’ammenda massima di 100 dollari ed esclude la detenzione per imputati che dimostrino a un giudice di dover fumare marijuana per ragioni mediche. In base alla legislazione attualmente in vigore, il semplice possesso o uso di cannabis comporta sino ad un anno di prigione o una multa di 1000 dollari.

(Fonti: Associated Press del 17 e 26 marzo 2003, Washington Times del 27 marzo 2003)

Notizie in breve

Gran Bretagna: Cannabis medica disponibile da quest’anno
Medicine a base di cannabis su prescrizione medica saranno disponibili nelle farmacie a partire da quest’anno, ha rivelato il Ministro Bob Ainsworth il 21 marzo. La GW Pharmaceuticals, che ha ottenuto dal Ministero degli Interni la licenza per svolgere sperimentazioni cliniche sulla cannabis, ha inoltrato un rapporto “estremamente positivo” all’agenzia di controllo dei medicinali. “Potremmo essere nella situazione di essere in grado di rendere disponibili medicine a base di cannabis prima della fine di quest’anno” ha affermato in Parlamento Ainsworth. (Fonte: The Guardian del 22 marzo 2003).

Scienza: Dipendenza da eroina e trattamento metadonico
Molti eroinodipendenti sostengono che la cannabis li aiuta ad evitare le ricadute. In due diverse sperimentazioni sono stati studiati gli effetti della cannabis sul trattamento della dipendenza da oppioidi. Nel primo studio l’uso di cannabis non era correlato a recidive dell’uso di eroina o a deficit delle funzioni psicosociali in pazienti astinenti da eroina. Nel secondo studio i risultati del trattamento metadonico non erano significativamente influenzati dall’uso di cannabis. (Fonti: Epstein DH, Preston KL. Addiction 2003 Mar; 98 (3): 269-79; Seivewright N. Addiction 2003 Mar; 98 (3): 251-2).

Scienza: Rendimento cognitivo in utenti precoci
Utenti di cannabis che ne avevano iniziato l’uso prima dei 17 anni di età hanno presentato rendimenti intellettuali più scarsi, specialmente per quanto riguarda il quoziente d’intelligenza verbale (VIQ), se paragonati ad utenti ad esordio più tardivo, o a non utenti. Secondo gli autori, le possibili ragioni di questa differenza potrebbero risiedere (1) in differenze congenite delle abilità cognitive tra i diversi gruppi, precedenti quindi l’inizio del consumo di cannabis; (2) in un effetto neurotossico della cannabis sul cervello durante il suo sviluppo; (3) nelle ridotte facoltà di apprendimento di giovani utenti di cannabis che hanno schivato la scuola e l’università. (Fonte: Pope HG, et al. Drug Alcohol Depend 2003 Apr 1 ; 69 (3): 303-10)

Scienza: Gravidanza
Un nuovo studio condotto sui ratti suggerisce che l’esposizione prenatale alla marijuana potrebbe influenzare il comportamento e la memoria della prole, hanno annunciato ricercatori italiani il 24 marzo. I risultati delle ricerche saranno pubblicati su Proceedings of the National Academy of Sciences. Vincenzo Cuomo e il suo gruppo di lavoro hanno iniettato un cannabinoide sintetico in ratte gravide. Tra i ratti esposti nati da madri esposte, i ricercatori hanno identificato problemi di memoria e di comportamento. (Fonte: Reuters Salute del 24 marzo 2003)

Scienza: Dipendenza da alcool e recettore cannabinoide
Ricercatori dell’Università di Bonn in Germania hanno dimostrato in prove effettuate su animali che il recettore CB1 svolge una funzione critica nella dipendenza da alcool. Topi geneticamente modificati senza tale recettore non hanno evidenziato alcun sintomo di astinenza da alcool. Gli autori ipotizzano che antagonisti del recettore CB1 potrebbero essere utilizzati nel trattamento della alcooldipendenza. (Fonte: Racz I, et al. J Neurosi 2003 Mar 15; 23 (6): 2453-8)

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La 12a Conferenza IACM sui cannabinoidi in medicina si terrà il 20 e 21 ottobre 2022 insieme alla SSCM svizzera a Basilea/Svizzera.

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