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Bollettino IACM del 12 Luglio 2014

USA: New York diventerà il 23 ° Stato a legalizzare l'uso medico della cannabis

Il 20 giugno i legislatori dello stato di New York hanno dato l'approvazione definitiva per un disegno di legge che permetterebbe un accesso limitato alla cannabis medica nello stato di New York, unendolo ai 22 altri stati dove la cannabis è stata legalizzata per scopi terapeutici. Si prevede che il governatore Andrew Cuomo firmi il disegno trasformandolo in legge.

Sotto il provvedimento di New York, il Dipartimento della Salute concederà, a cinque società private dello stato, la licenza di produrre e distribuire prodotti di cannabis medica attraverso dispensari. Non sarà consentito ai pazienti di fumare cannabis, ma la potranno acquistare in forme commestibili e altre forme comunque non fumabili. I pazienti di età di almeno 21 anni, che soffrono di uno qualsiasi dei disturbi di una specifica lista - epilessia, sclerosi multipla, morbo di Lou Gehrig, malattia di Parkinson, malattia di Huntington, neuropatie, lesioni del midollo spinale, cancro e HIV/AIDS - potranno beneficiare della cannabis come trattamento. Il Dipartimento della Sanità dovrebbe avere la facoltà di approvare altre "condizioni gravi" per l'uso del farmaco, se necessario.

Reuters of 21 June 2014.

Scienza/Umana: In uno studio clinico il THC risulta utile nel disturbo da stress post-traumatico

Il THC provoca miglioramenti significativi nel disturbo da stress post-traumatico (PTSD). Questo è il risultato di uno studio aperto con 10 pazienti condotto da ricercatori della Hadassah Hebrew University Medical Center a Gerusalemme, Israele. Molti pazienti con disturbo da stress post-traumatico raggiungono solo una remissione parziale con i trattamenti attuali. La cannabis è spesso usata come terapia nei pazienti resistenti al trattamento.

Il nuovo studio valuta la tolleranza e la sicurezza del THC orale per PTSD cronico. Dieci pazienti in condizione medica stabile hanno ricevuto 5 mg di THC due volte al giorno come trattamento supplementare. Ci sono stati lievi effetti avversi in tre pazienti, nessuno dei quali ha portato alla sospensione del trattamento. L'intervento ha provocato un miglioramento statisticamente significativo della gravità complessiva dei sintomi, la qualità del sonno, la frequenza di incubi e sintomi di ipereccitazione.

Roitman P, Mechoulam R, Cooper-Kazaz R, Shalev A. Preliminary, Open-Label, Pilot Study of Add-On Oral Δ(9)-Tetrahydrocannabinol in Chronic Post-Traumatic Stress Disorder. Clin Drug Investig. 2014 Jun 17. [in stampa]

Scienza/Umana: I malati di cancro possono trarre profitto dall’uso della cannabis

Usare la cannabis "è percepito come altamente efficace" da parte di alcuni pazienti con cancro avanzato. Questo è il risultato dell'analisi dei questionari e delle cartelle cliniche di pazienti adulti trattati presso una singola istituzione, condotta da ricercatori dell'Università di Tel Aviv, Israele. Dei circa 17.000 pazienti affetti da cancro osservati, 279 hanno ricevuto un permesso per la cannabis da un oncologo istituzionale autorizzato.

Dei 113 pazienti vivi e che hanno utilizzato cannabis durante tutto un mese, 69 ( il 61%) hanno risposto al questionario dettagliato. Miglioramenti del dolore, del benessere generale, dell’appetito e della nausea sono stati riportati rispettivamente dal 70%, 70%, 60% e 50%. Gli effetti collaterali sono stati lievi e consistevano principalmente in stanchezza e vertigini.

Waissengrin B, Urban D, Leshem Y, Garty M, Wolf I. Patterns of Use of Medical Cannabis Among Israeli Cancer Patients: A Single Institution Experience. J Pain Symptom Manage. 2014 Jun 14. [in stampa]

Scienza/Umana: L’estratto di CBD Epidiolex è efficace nei bambini con epilessia resistente ai trattamenti

Un estratto sperimentale di CBD della società britannica GW Pharmaceuticals ha prodotto risultati promettenti in un piccolo studio su bambini con epilessia difficile da trattare. Le ultime scoperte per il suo nuovo prodotto Epidiolex seguono una valutazione di 27 bambini e giovani adulti con epilessia resistente al trattamento ai quali è stato somministrato il farmaco in due ospedali degli Stati Uniti nella forma di sciroppo aromatizzato alla fragola e lime per due volte al giorno. Il farmaco non contiene THC.

GW ha dichiarato il 17 giugno che i risultati dopo 12 settimane di terapia nello studio open-label sono stati "incoraggianti", con una riduzione della frequenza delle crisi superiore al 50 per cento. Si ha ora intenzione di iniziare una sperimentazione clinica di Fase II/III nella seconda metà dell'anno. Il CBD può aiutare i bambini con gravi sindromi epilettiche come quella di Dravet e di Lennox-Gastaut, dove gli attacchi spesso persistono nonostante le alte dosi di mix di farmaci antiepilettici.

Reuters of 17 June 2014.

Scienza/Umana: La predisposizione genetica alla schizofrenia è associata ad un aumento del consumo di cannabis

Secondo un nuovo studio condotto da King College di Londra, pubblicato oggi in Molecular Psychiatry, i geni che aumentano il rischio di sviluppare la schizofrenia potrebbero anche aumentare la probabilità dell’utilizzo di cannabis. Precedenti studi hanno identificato un legame tra uso di cannabis e schizofrenia, ma è ancora poco chiaro se questa associazione fosse dovuta o meno alla cannabis che aumentava direttamente il rischio del disturbo.

I nuovi risultati suggeriscono che una parte di questa associazione è dovuta a comuni geni, ma non escludono una relazione causale tra uso di cannabis e rischio di schizofrenia. Lo studio ha incluso 2082 individui sani di cui 1.011 avevano usato cannabis. Il “profilo di rischio genetico” di ogni individuo è stato misurato - ovvero il numero di geni correlati alla schizofrenia che ciascuno possedeva. I ricercatori hanno scoperto che le persone geneticamente predisposte alla schizofrenia erano più propense a usare la cannabis ed usarla in quantità maggiore rispetto a coloro che non possiedono geni associati al rischio di schizofrenia. Dr Robert Potenza, autore principale dello studio dice: "Sappiamo che la cannabis aumenta il rischio di schizofrenia. Il nostro studio di certo non esclude questo, ma suggerisce che è probabile che ci sia anche un’associazione nell'altra direzione, ovvero che una predisposizione alla schizofrenia aumenti anche la probabilità di uso di cannabis".

Power RA, Verweij KJ, Zuhair M, Montgomery GW, Henders AK, Heath AC, Madden PA, Medland SE, Wray NR, Martin NG. Genetic predisposition to schizophrenia associated with increased use of cannabis. Mol Psychiatry. 2014 Jun 24. [in press]

Schizophrenia and cannabis use may share common genes

Notizie in breve

Paesi Bassi: Medicinal Cannabis Masterclass 2014
Bedrocan ha aperto le domande di partecipazione al Medicinal Cannabis Masterclass 2014: MC4 - Bridging Gaps in a Budding World, 16-22 Novembre, Leiden & Groningen, Paesi Bassi. Alcune delle principali autorità mondiali in materia presenteranno in un ambiente intimo temi quali la produzione farmaceutica, chimica e genetica della pianta di cannabis, la cannabis medicinale ai sensi della normativa in vigore per i medicinali, recensioni cliniche ed altro, con un massimo di 20 partecipanti.
Information and registration.

Scienza/Umana: No vi è aumento del rischio di cancro ai polmoni con il fumo di cannabis
Ricercatori hanno trovato in una revisione solo"piccole evidenze di un aumentato rischio di cancro al polmone tra i fumatori di cannabis abituali o di lungo termine.
Lunenfeld-Tanenbaum Research Institute, Mount Sinai Hospital, Toronto, Canada.
Zhang LR, et al. Int J Cancer. 2014 Jun 20. [in stampa]

Scienza/Umana: L’aumento dell'attività del recettore CB1 cerca di combattere la progressione della malattia di Alzheimer
L’attività di CB1 era alta nelle fasi iniziali della malattia di Alzheimer in alcune aree del cervello (ippocampo, corteccia frontale). I ricercatori hanno scritto che questo indica "un tentativo di compensare la riduzione sinaptica iniziale, effetto che viene poi surclassato dalla progressione della malattia. Questi risultati suggeriscono che la stimolazione iniziale di CB1 possa avere una rilevanza terapeutica."
Department of Pharmacology, Faculty of Medicine and Odontology, University of the Basque Country, Leioa, Spain.
Manuel I, et al. J Alzheimers Dis. 2014 Jun 19. [in stampa]

Scienza/Animale: L’anandamide è utile nei traumi cerebrali
Una sostanza chiamata PF3845, che riduce la degradazione di anandamide e aumenta la sua concentrazione, ha promosso la sopravvivenza delle cellule nervose, attenuato l’infiammazione e quindi migliorato il recupero in topi con lesioni traumatiche cerebrali.
University of the Health Sciences, Bethesda, USA.
Tchantchou F, et al. Neuropharmacology. 2014 Jun 14. [in stampa]

Scienza/Animale: Il beta-caryophyllene riduce l'ansia e la depressione
Il terpene beta-caryophyllene, che è prevalente nella cannabis, nel pepe e in altre spezie, attiva il recettore CB2 e riduce l'ansia e la depressione. Gli autori hanno concluso che "i recettori CB2 possono fornire obiettivi terapeutici alternativi per il trattamento di ansia e depressione" offrendo "eccitanti prospettive per gli studi futuri."
College of Medicine & Health Sciences, United Arab Emirates University, Al Ain, United Arab Emirates.
Bahi A, et al. Physiol Behav. 2014 Jun 13. [in stampa]

Scienza/Animale: L'attivazione dei recettori CB2 riduce la traslocazione batterica
Un nuovo studio sugli animali suggerisce che i cannabinoidi, che attivano il recettore CB2, hanno il potenziale per trattare la traslocazione batterica attraverso l'inibizione dello stress ossidativo intestinale e delle citochine infiammatorie nella cirrosi epatica. La traslocazione batterica è la migrazione dei batteri o prodotti batterici dal lume intestinale al linfonodi. La traslocazione batterica è nota per risultare aumentata nella cirrosi epatica.
National Yang-Ming University School of Medicine, Taiwan.
Yang YY, et al. J Hepatol. 2014 Jun 19. [in stampa]

Scienza/Animale: I recettori CB1 coinvolti nella respirazione e nella circolazione
Il primo studio sistematico della funzione cardiovascolare nei topi senza recettori CB1 ha rivelato che i recettori CB1 sono coinvolti nel controllo della respirazione e della circolazione. Essi proteggono i topi dalle conseguenze negative di una dieta ricca di grassi. Per esempio la respirazione durante la notte era irregolare nei topi senza recettori CB1, soprattutto in quelli con una dieta ricca di grassi.
Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie, Università di Bologna, Italia.
Silvani A, et al. PLoS One. 2014 Jun 20;9(6):e100536.

Scienza/Umana: Nessun effetto dello status legale della cannabis sulla frequenza dei suicidi
I ricercatori non hanno trovato un'associazione consistente tra il numero di consumatori di cannabis registrati negli Stati Uniti ed i suicidi.
Salubrità di Denver, Colorado, USA.
Denver Health, Colorado, USA.
Rylander M, et al. Am J Drug Alcohol Abuse. 2014 Jun 20:1-5. [in stampa]

Scienza/Umana: Sativex efficace e sicuro nella pratica clinica
Ricercatori hanno rilevato che "i dati reali confermano l'efficacia a lungo termine e la tollerabilità di Nabiximols [Sativex] per il trattamento della MSS resistente [spasticità nella sclerosi multipla] nella pratica clinica quotidiana.
Neurological Rehabilitation Centre Quellenhof, Bad Wildbad, Germany.
Flachenecker P, et al. EUR Neurol 2014;72(1-2):95-102.

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