Bollettino IACM del 17 Ottobre 2013
- IACM: L’Assemblea Generale ha eletto Daniela Parolaro come nuovo presidente
- IACM: Conferenza 2013 a Colonia sui cannabinoidi in medicina
- Canada: Avvio di un nuovo programma per l'uso medico della cannabis
- Scienza/Umana: Il THC efficace nel trattamento della nausea e del vomito nello stadio finale del cancro
- Notizie in breve
- Un anno fa / 2 anni fa
IACM: L’Assemblea Generale ha eletto Daniela Parolaro come nuovo presidente
Il 27 settembre l’Assemblea Generale dell'IACM ha scelto Daniela Parolaro, professore presso l'Università degli Studi dell'Insubria (Italia), come suo nuovo presidente. Mark Ware (Canada) è stato eletto secondo presidente e Franjo Grotenhermen (Germania) è stato rieletto direttore esecutivo. I seguenti Consiglieri hanno lasciato il Consiglio dopo diversi anni di mandato: Manuel Guzman (Spagna), Ethan Russo (USA) e Rudolf Brenneisen (Svizzera). I nuovi membri del consiglio sono Donald Abrams (USA), Jahan Marcu (USA) e Ilya Reznik (Israele). Inoltre sono stati rieletti i seguenti membri: Arno Hazekamp (Paesi Bassi), Roger Pertwee (Regno Unito), Willy Notcutt (Regno Unito) e Kirsten Mueller-Vahl (Germania). I rappresentanti dei pazienti Michael Krawitz (USA), Alison Myrden (Canada) e Sarah Martin (Regno Unito) sono stati rieletti.
L'Assemblea Generale ha deciso di impostare una quota annuale di 60 EURo per i membri con un lavoro e 30 EURo per i membri disoccupati.Nel 2011 i membri del Meeting avevano deciso di effettuare una prova di 2 anni nei quali i membri potevano decidere la propria quota associativa. Prima del 2011 i membri con un lavoro potevano pagare 60 EURo o 60 dollari USA e i membri disoccupati 30 EURo o 30 dollari USA . Ogni membro è invitato a fare una ulteriore donazione secondo le proprie possibilità. L'adesione della società statunitense Dr. Bronner's Magic Soaps, che pagherà 5000 dollari USA ogni anno, ha ricevuto un alto riconoscimento da parte dei membri.
Il Consiglio di Amministrazione ha discusso una serie di misure per aumentare l'attrattiva di un tesseramento all’IACM, tra cui il set-up di mailing list per gli scienziati ed i pazienti per uno scambio di alto livello di informazione e di discussione sulle questioni legate all'uso medico della cannabis e cannabinoidi tra i membri.
IACM: Conferenza 2013 a Colonia sui cannabinoidi in medicina
Il 27-28 settembre a Colonia circa 130 scienziati, medici, studenti ed altri, principalmente dall'Europa, hanno partecipato alla Conferenza 2013 dell’IACM sui cannabinoidi con ottimi colloqui, discussioni animate e buon cibo in un clima cordiale. I colloqui sono stati registrati e saranno resi disponibili per i membri sul sito internet dell'IACM entro alcune settimane o alcuni mesi.
L'IACM ha onorato quattro persone per particolari realizzazioni per quanto riguarda la re-introduzione di cannabis e cannabinoidi nella medicina. Il Comitato del Premio dell'IACM, composto dai vincitori precedenti, ha effettuato le seguenti decisioni: il Premio IACM 2013 per la ricerca clinica va a Philip Robson, l'IACM Ester Fride Award 2013 va a Vincenzo Di Marzo, il Premio IACM 2013 per i giovani ricercatori va a Tibor Harkany e il Premio Speciale 2013 dell'IACM va a Roger Pertwee. I premi dell’IACM sono associati ad una ricompensa in denaro di 500 EURo.
Gli sponsor del meeting hanno contribuito in larga misura al suo successo. Ci sono state sponsorizzazioni dalla Bedrocan, Bionorica Ethics, Almirall Hermal, Fundacion Canna, THC Pharm, Phytoplant Research, Paradise Seeds e Terra Energetika.
Gli estratti dei colloqui ed i manifesti sono disponibili nell’abstract book nel Sito web della Conferenza
Canada: Avvio di un nuovo programma per l'uso medico della cannabis
Il 1° ottobre in Canada è partita la produzione industriale controllata di cannabis medica, settore che si prospetta crescerà di oltre 1 miliardo di dollari canadesi entro 10 anni. Ma anche se il nuovo sistema privatizza la distribuzione, i critici temono che la regolamentazione sotto il governo conservatore renderà più difficile per i pazienti ottenere l'accesso al farmaco.
In Canada la cannabis medica è legale ma altamente regolamentata da più di un decennio. I pazienti con l'approvazione di un medico potevano coltivare, o delegare qualcun altro a farlo, piccole quantità oppure acquistare quantità limitate dal Ministero della Salute. Ma il governo conservatore ha votato all'inizio di quest'anno per interrompere tale sistema a favore di un sistema privato e altrettanto strettamente regolamentato. Il Ministero della Salute (Health Canada) dalla fine di Marzo dismetterà gradualmente l'attuale sistema, sotto il quale vende agli utenti registrati la cannabis cresciuta dalla Prairie Plant Systems. Invece, a partire dal 1 ° ottobre, i consumatori (o aspiranti) di cannabis medica possono inviare una domanda direttamente ai produttori aziendali autorizzati insieme a un certificato medico.
Time Magazine del 2 ottobre 2013
Scienza/Umana: Il THC efficace nel trattamento della nausea e del vomito nello stadio finale del cancro
I ricercatori della University of South Florida College of Medicine di Tampa, USA, hanno riportato, sulla base di un caso clinico, che il THC può essere molto efficace nel trattamento della nausea e del vomito, che non rispondono ad altri farmaci, nel cancro allo stadio finale. Nausea e vomito sono i sintomi più comuni e spesso altamente angoscianti nel cancro avanzato, negli ospizi e nelle cure palliative. Fino al 7% dei pazienti ha sintomi refrattari.
Il THC è ampiamente studiato per la nausea e il vomito connessi alla chemioterapia, ma ci sono solo pochi casi clinici del suo impiego nella nausea e nel vomito non correlati alla chemioterapia. I ricercatori hanno riferito di un paziente con carcinoma ovarico in fase terminale con carcinosi peritoneale e nausea e vomito refrattari che hanno risposto in modo drastico all'aggiunta di dronabinol (THC).
Notizie in breve
Scienza/Animale: L'assunzione di acido linoleico aumenta i livelli di endocannabinoidi
In studi con i topi l'assunzione di acido linoleico, un acido grasso omega-6, aumenta i livelli degli endocannabinoidi 2-AG e anandamide oltre ad aumentare il peso. I ricercatori hanno concluso che una dieta ad alto contenuto di acido linoleico può favorire l'aumento di peso.
National Institute of Nutrition and Seafood Research, Bergen, Norway.
Alvheim AR, et al. Lipids. 2013 Oct 1. [in stampa]
Scienza/Cellule: Certi farmaci possono influenzare l'escrezione di THC-COOH
Da esperimenti sulle cellule i ricercatori hanno concluso che "l’assunzione di rimedi che incidono sul ricircolo enteroepatico di THC-COOH e il suo glucuronide può ostacolare l'interpretazione delle concentrazioni di cannabinoidi utilizzati per rilevare o valutare la frequenza del consumo di droga o il tempo trascorso dall'ultimo consumo di droga".
Institute of Legal and Traffic Medicine, University Hospital, Heidelberg, Germany.
Skopp G, et al. Anal Bioanal Chem. 2013 Sep 29. [in stampa]
Scienza/Animale: Un composto del curry influenza l'attività dei recettori CB1 nel fegato
Antagonisti dei recettori epatici CB1 potrebbero costituire nuove strategie terapeutiche per la fibrosi epatica. Una nuova ricerca dimostra che la curcumina, un composto del curry, ha ridotto l'attività del recettore CB1 ma ha aumentato quella del CB2. Antagonisti del recettore CB1 hanno imitato e rafforzato gli effetti della curcumina. Gli scienziati hanno concluso che "i nostri studi attuali hanno rivelato che la riduzione della fibrosi epatica dovuta alla curcumina è associata con la modulazione del sistema CBRs e che l'antagonismo a CBR1 ha contribuito agli effetti della curcumina".
College of Pharmacy, Nanjing University of Chinese Medicine, China.
Zhang Z, et al. EUR J Pharmacol. 2013 Sep 26. [in stampa]
Scienza/Cellule: Il CBD può influenzare negativamente la placenta durante la gravidanza
Secondo esperimenti sulle cellule il CBD (cannabidiolo) può influenzare la funzione di alcune proteine che svolgono un ruolo nelle normali funzioni della placenta. Gli autori hanno concluso che l'uso di CBD durante la gravidanza "può ridurre le funzioni di protezione placentari e modificarne le caratteristiche morfologiche e fisiologiche."
Department of Clinical Biochemistry and Pharmacology, Ben-Gurion University of the Negev, Israel.
Feinshtein V, et al. PeerJ. 2013 Sep 12;1:e153 [in stampa]
Scienza/Animale: Il beta-cariofillene riduce il dolore influenzando i sistemi oppioidi ed endocannabinoidi
Il trans-cariofillene (beta-cariofillene) è un olio essenziale presente in molte piante, come ad esempio pepe, rosmarino, origano e cannabis. La ricerca dimostra che il "trans-cariofillene ha ridotto il dolore acuto e cronico nei topi, che può essere mediato attraverso i sistemi oppioidi ed endocannabinoidi."
Departamento de Psicobiologia, Universidade Federal de São Paulo, Brazil.
Paula-Freire LI, et al. Phytomedicine. 2013 Sep 19. [in stampa]
Scienza: I cannabinoidi e altre sostanze medicinali influenzano l'attività degli enzimi a causa di effetti sul DNA
In una revisione alcuni ricercatori hanno scritto che "aumentano le prove che sostanze comuni come oppiacei, cannabinoidi, acido valproico o citostatici possono indurre alterazioni nei modelli di metilazione del DNA o nelle conformazioni degli istoni. "Questi effetti possono influenzare l'attività di alcune parti del DNA e quindi la produzione di proteine nelle cellule. Hanno aggiunto che "questi effetti epigenetici si aggiungono agli effetti delle sostanze desiderati e indesiderati".
Institute of Clinical Pharmacology, Goethe University, Frankfurt am Main, Germany.
Lötsch J, et al. Trends Mol Med. 2013 Sep 17. [in stampa]
Scienza/Animale: 2-AG è coinvolta nei deficit di memoria dei pazienti con schizofrenia
La regolazione delle informazioni tra le cellule da parte dell’endocannabinoide 2-AG è compromessa dall’innalzamento prolungato di neuregulin-1. Questo innalzamento è stato osservato in molti pazienti con schizofrenia. Un nuovo studio fornisce "nuove intuizioni su potenziali terapie contro la schizofrenia che hanno come obiettivo il sistema endocannabinoide."
Medical College of Georgia, Augusta, USA.
Du H, et al. J Neurosci 2013;33(38):15022-31.
Scienza/Umana: Il THC può essere presente nel respiro dei consumatori di cannabis fino a 2 ore dopo aver fumato
In uno studio con 24 fumatori di cannabis il THC è stato rilevabile nel respiro dopo aver fumato una sigaretta di cannabis. Tra i 13 fumatori abituali, tutti i campioni di aria espirata sono risultati positivi per il THC dopo 0.89 ore, il 76,9% dopo 1,38 ore, il 53,8% dopo 2,38 ore e solo 1 campione è risultato positivo dopo 4,2 ore. Tra gli 11 fumatori occasionali il 90,9% dei campioni di aria espirata è risultato positivo al THC dopo 0,95 ore e il 63,6% dopo 1,49 ore. Gli scienziati hanno scritto che "il respiro può offrire un’alternativa per testare la guida sotto l'influenza della cannabis, ma è limitato a una breve finestra di rilevazione (0,5-2 ore)."
National Institute on Drug Abuse, Baltimore, USA.
Himes SK, et al. Clin Chem. 2013 Sep 17. [in stampa]
Un anno fa / 2 anni fa
Un anno fa
- Scienza/Umana: La cannabis agisce sulle persone in modo diverso, come può essere visto dalle immagini dell’attività cerebrale
- Scienza/Umana: Il rischio per lo sviluppo di disturbi d'ansia può dipendere da alcune varianti genetiche del recettore cannabinoide-1
2 anni fa
- Israele: Pazienti possono ottenere il benestare da parte del governo per l’uso medico della cannabis.
- Scienza: Il nabilone ha un effetto analgesico inferiore a quello della diidrocodeina in pazienti affetti da dolore neuropatico
- Canada: Secondo un tribunale federale, la legge che permette ai coltivatori di cannabis di fornire la droga solo ad un paziente, è incostutizionale.
Eventi online 2020
Tutte le informazioni sugli eventi online dell'IACM, compresi i video gratuiti dei webinar con sottotitoli in italiano, si possono trovare qui.
Conferenza IACM 2022
La 12a Conferenza IACM sui cannabinoidi in medicina si terrà il 20 e 21 ottobre 2022 insieme alla SSCM svizzera a Basilea/Svizzera.
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